Giovedì 2 marzo 2023, nella Sala Capitolare nel Chiostro del convento di Santa Maria sopra Minerva presso il Senato della Repubblica, ha avuto luogo il Convegno “Donne d’arte: dal Mediterraneo al Mediterraneo allargato” per la Giornata Internazionale della Donna, su iniziativa del Rotary Club Roma e del suo Presidente, Architetto Alessandro Scaletti.
L’evento, organizzato dall’Avv. Eleonora Di Prisco, Presidente Commissione Azione Internazionale del Rotary Club di Roma, ha inteso dare voce ed evidenza alle eccellenze e professionalità femminili costruendo un ponte culturale fra oriente ed occidente.
Successivamente ai saluti istituzionali dell’Architetto Alessandro Scaletti, Presidente del Rotary Club di Roma ed ai saluti del Governatore del Rotary Distretto 2080 Dott. Guido Franceschetti, portati dal Dott. Francesco Baglio è intervenuta Sarah Tawfeeq Al Mansoor, Secondo Segretario dell'Ambasciata del Bahrain in Italia.
Il convegno si è articolato in due sessioni. La prima sessione, introdotta e moderata dall'Avv. Eleonora di Prisco, ha avuto tra l’altro come relatrice Maria Simona Travaglini, esperta di cultura islamica e moda (www.simonatravaglini.it, “Il mio sguardo sull’Islam”) che ha trattato il tema “Islam, moda e made in Italy”.
Simona Travaglini ha illustrato le peculiarità della moda islamica, chiamata anche “moda modesta”, spiegando come il termine modesta non vada inteso nel senso di “moda povera”, ma di abbigliamento che non costituisca una esibizione del corpo femminile.
Pur nell’ambito dei canoni della “moda modesta”, quest’ultima viene declinata diversamente tra i vari Paesi musulmani e dà spesso vita a capi tanto sfarzosi quanto colorati: ne è stato fornito un esempio proiettando diapositive tratte dalla mostra svoltasi nel 2019 a San Francisco e dedicata a questo particolare aspetto del mondo islamico.
Successivamente la dottoressa Travaglini ha proiettato due video con le interviste ai noti stilisti Antonio Grimaldi e Guglielmo Mariotto, che hanno legami particolarmente stretti con i Paesi islamici in genere e con quelli mediorientali in particolare.
Suscitando il vivo interesse delle signore e signori presenti, la dottoressa Travaglini e gli stilisti intervistati hanno sottolineato come sempre di più, sia pure in contesti particolari, le donne musulmane guardano con interesse alla moda occidentale, generando tra l’altro un significativo giro d’affari con i creatori di moda europei e statunitensi, dal Prêt-à-porter alla Haute Couture: anche la moda, in altri termini, fornisce un significativo contributo all’emancipazione della donna musulmana.
Sono anche intervenute la Dott.ssa Ethel Santacroce, storica e archivista sul tema “Il Mediterraneo allargato nella intuizione architettonica del marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d'Aragona: il Castello di Sammezzano Alhambra Toscana”; la Dott.ssa Antonella Pagano, sociologa e critico letterario Associazione Internazionale Critici Letterari accreditata UNESCO su “Pulchritudinis e "Codice dell’Universo Femminile”; la Dott.ssa Lucia Marchi, Direttrice Biblioteca Casanatense e Condirettore Centro di Ricerca di Eccellenza Diritto d’Autore, la Professoressa Cinzia Dato, sociologa Relazioni Interetniche; Marcela Szurkalo, Chairw Performer ricercatrice e artista visiva su “Linea Mediterranea. Performance Art”; la Dott.ssa Nicoletta Rossotti, Storica dell’Arte, con un commento dell’esposizione allestita a sua cura nello storico Chiostro dei Domenicani che ospita gli Artisti: Brahim Achir, Simona Capuano, Nadjia Chekoufi, Michele Coppola, Amjed Rifaie, Marzela Szurkalo, Maria Luisa Del Giudice e Anna Addamiano.
Significativa, infine, la presenza del Cavaliere di Gran Croce Donna Rosa Oliva De Conciliis, grazie alla quale la Corte Costituzionale, con la storica sentenza 33/’60, ha aperto le carriere della Pubblica Amministrazione alle Donne.
L’Avvocato Lale Cander, coordinatrice aiuti pervenuti in Turchia-Iskenderun, Chairwoman of Pirelli Turkiye, Chairwoman of Prometeon Industriel Ture Comp. Turkiye, Boardmember of Istanbul Bilgi University, che avrebbe dovuto intervenire ma che è stata trattenuta in Turchia per i ben noti eventi sismici, ha inviato un toccante messaggio di saluto.
Gisella Peana
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Simona Travaglini
Eleonora Di Prisco e Simona Travaglini