“È attraverso un documentario sul Giappone e precisamente nella città di Hida che mi innamorai di un volo di farfalle, in questa città dove ancora se ne vedono centinaia e centinaia che volano in un clima ancora incontaminato”. Da quelle immagini prende vita la collezione haute couture primavera/estate 2018 di Nino Lettieri, programmata nel calendario di "Altaroma" e presentata al The Westin Excelsior Roma.
In passerella 40 outfit dai colori che si alternano dal bianco candido al nero assoluto, l’opulenza dell’oro, fino ad arrivare all'azzurro cielo. Giochi di pieghe, rouches e volant la fanno da padrone.
Tessuti stampati, su chiffon, organza e satin, broccati realizzati da antichi telai del 1700 della storica azienda Gustavo De Negri, raffigurano voli di piccole e grandi farfalle, in una sensuale e poetica rappresentazione orientale. I soprabiti con ricami di farfalle di paillettes e cristalli neri su tessuti come broccati, la tripla organza, satin e taffetas; abiti lunghi, kimoni ampi dalle linee essenziali realizzati in broccato di seta lurex con pantaloni lunghi a palazzo.
Per la sera Nino Lettieri ha proposto abiti total black impreziositi da farfalle ricamate con paillettes e jais neri su tessuti come l’organza, lo chiffon e la taffettà, mescolando linee essenziali, pieghe e trasparenze impalpabili.
Il gioiello must have per la primavera-estate 2018 è un ciondolo farfalla, in argento e oro, creato per Nino Lettieri da “Gioielli Vitiello Pompei”.
Per le calzature, una zeppa plateau design, nei colori del nero, bianco e oro con i tessuti broccati di seta e lurex, realizzati per la Maison Lettieri dai maestri artigiani Napoletani “Albano”.
La sposa di Nino Lettieri è stata realizzata con tripla organza bianca con grandi farfalle jacquard ricamate con cristalli e paillettes ton su ton dalle grandi maniche come ali di una farfalla di Hida.
Le acconciature sono state realizzate da Francesco Beneduce e il il make-up da Raffaele Squillace.
Gisella Peana
Foto di Maurizio Romani
Lo stilista Nino Lettieri